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Prodotti da costruzione, la Provincia adegua i prezzi
Il costo dei principali prodotti da costruzione aumenta, così come buona parte delle materie prime, e la Provincia di Bolzano, in quanto stazione appaltante, ne prende atto, adeguando i prezzi pagati alle imprese appaltatrici. È questo il senso di una delibera approvata oggi (24 maggio) dalla Giunta provinciale.
Il provvedimento riguarderà i nuovi bandi, che con l’Elenco Prezzi 2022, benché appena approvato, rischiano di andare deserti. Allo stesso modo, potrà essere utilizzato nelle analisi dei prezzi per effettuare aggiustamenti sui costi in essere.
“Per tutelarci, come Regioni abbiamo chiesto un apposito decreto legge al Governo”, ha spiegato in conferenza stampa il presidente della Giunta provinciale, Arno Kompatscher. “Abbiamo chiesto una revisione dell’Elenco Prezzi alla Camera di Commercio, ma questa potrà arrivare solo a fine estate. Per questo abbiamo deciso di una revisione dei prezzi più importanti che non sarà automatica, ma viene condotta per ogni singola procedura. È un modo di operare che abbiamo condiviso con le categorie economiche dopo gli incontri che abbiamo avuto nelle scorse settimane.
Il provvedimento è stato predisposto dall’Agenzia per i procedimenti e la vigilanza in materia di contratti pubblici, di lavori, servizi e forniture: una nuova tabella di prezzi unitari di prodotti da costruzione (ad esempio tegole, mattoni, calcestruzzo, bitume, tubi, ma anche smaltimenti in discarica) utilizzabili nelle analisi prezzo per adattare l’importo a base d’asta delle posizioni in cui sono utilizzati i materiali elencati nella tabella, in base alla Linea Guida riguardante l’utilizzo dell’Elenco Prezzi. L’attuale Elenco Prezzi Informativi rimane comunque invariato e i nuovi prezzi unitari non possono essere utilizzati automaticamente ai fini di eventuali riconoscimenti di compensazioni o revisioni di prezzo.
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