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Corti dei Conti, il Consiglio provinciale potrà indicare 2 consiglieri
Il Consiglio dei Ministri riunito oggi (26 maggio), alla presenza del Presidente della Giunta provinciale di Bolzano Arno Kompatscher, ha approvato la norma di attuazione che prevede che i Consigli provinciali di Bolzano e Trento possano designare non più uno ma due consiglieri della Sezione di controllo della Corte dei Conti, prevedendo anche un ulteriore potenziamento dell’organico e una nuova formula per il comando dalle due Province del personale amministrativo.
“La possibilità d’indicare due consiglieri della Sezione di controllo ci permette di rafforzare la Corte dei Conti nella sua importante funzione di sostegno della nostra attività amministrativa”, ha commentato il presidente della Giunta, Arno Kompatscher. “Credo che questo ci permetterà di affrontare i problemi prima che diventino veri problemi, che consenta alle due strutture di capirsi meglio reciprocamente”.
Ma andiamo con ordine, partendo dal potere d’iniziativa riconosciuto al Consiglio provinciale di Bolzano (ed a quello di Trento), la facoltà di designare non più uno ma due consiglieri della Corte dei Conti. Si tratta di quelli della Sezione di controllo (che si concentrano sull’analisi dei bilanci), non di quelli della Procura o della Sezione giurisdizionale. Opportunità che il Consiglio provinciale di Trento ha già sfruttato, mentre quello altoatesino non l’ha mai fatto. La norma d’attuazione approvata oggi, che modifica il decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n. 305, potenzia inoltre l’organico delle Sezioni di Trento e Bolzano della Corte dei Conti, portandolo da 9 a 12 magistrati. Le nuove assunzioni saranno complessivamente sei: oltre alla nomina da parte del Presidente della Repubblica dei quattro consiglieri delle due Sezioni di controllo indicati dai due Consigli provinciali, sarà bandito un concorso per l’assunzione di altri due magistrati, che potranno essere destinati alle due Procure o alle due Sezioni giurisdizionali. Anzi, saranno di più, perché l’organico, almeno a Bolzano, è in parte scoperto.
La norma di attuazione approvata oggi prevede infine che le due Province determinino, d'intesa con i presidenti delle due Sezioni della Corte dei Conti, il contingente di personale amministrativo da “comandarvi”, in blocco e non più con singoli provvedimenti. Non è la gestione complessiva che la Provincia di Bolzano aveva in mente, ma il provvedimento comporterà comunque una stabilizzazione dell’organico della Sezione locale della Corte dei Conti.
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