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Lavori di protezione dalle piene sul fiume Passirio a Merano
“La squadra di costruttori con il capocantiere Konrad Hofer ha iniziato nei giorni scorsi a Merano i lavori di ristrutturazione dei muri di sponda sulla sinistra orografica del torrente Passirio, nell'area nei pressi del Ponte del Teatro” riferisce Peter Egger, direttore dell'Ufficio per la sistemazione dei bacini montani Ovest, il quale supervisiona il progetto. "Gli interventi di manutenzione degli argini sono estremamente importanti per mantenere ed aumentare costantemente la protezione contro le piene, soprattutto in aree densamente popolate come nel Comune di Merano", sottolinea l'assessore provinciale alla Protezione Civile, Arnold Schuler, che sottolinea la buona collaborazione avviata con l'amministrazione comunale.
I lavori
I lavori avviati questa settimana hanno lo scopo di creare maggiore spazio per favorire la progettazione della superficie lungo via Alessandro Manzoni, dove il Comune di Merano intende realizzare una pista ciclabile e pedonale. I costi aggiuntivi per i lavori preparatori delle nuove opere saranno a carico del Comune di Merano. "Il lavoro lungo il torrente Passirio avviato da alcuni anni proseguirà", riassume Fabio De Polo, direttore dell'Area funzionale Bacini montani. Il responsabile del cantiere Florian Nössing spiega: “Stiamo procedendo alla rimozione delle radici e della vegetazione nel muro e nell'area dell'argine e al rifacimento della parete. Verrà demolito circa un metro e mezzo della zona più alta del muro di sponda, che sarà costruito più ripidamente e rinnovato con capisaldi leggermente sporgenti in porfido".
I lavori sono iniziati il 1° febbraio e dovrebbero concludersi entro la fine di maggio. Durante gli interventi, via Manzoni sarà chiusa nel tratto che va dal Ponte del Teatro al ponte pedonale in via Otto Huber. Nel periodo di Pasqua, dall’1 al 17 aprile, i lavori saranno interrotti e la chiusura, dunque, temporaneamente revocata.
Il progetto prevede un investimento complessivo di circa 300.000 euro, di cui un terzo finanziato da un progetto del Fondo di Sviluppo e Coesione dell'Unione Europea FSC nel periodo 2014 - 2020, un terzo dalla Provincia di Bolzano e la rimanente parte dal Comune di Merano. Così come avvenuto per i progetti precedenti, il Comune di Merano, una volta terminati i lavori di ristrutturazione della parete, andrà a ripristinare l'illuminazione e la ringhiera storica.
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