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Semplificate le procedure di sicurezza antincendio

Via libera dalla Giunta provinciale alle nuove misure in materia di protezione antincendio.

La Giunta provinciale ha approvato oggi (7 marzo) il disegno di legge sulle procedure generali di protezione antincendio presentato dall'assessore provinciale alla Protezione civile, Arnold Schuler. Dopo il via libera del Consiglio provinciale, la legge sostituirà quella esistente del 1992. La nuova normativa sarà allineata con quella su "Territorio e paesaggio". In futuro, tutti i documenti saranno digitalizzati e inviati tramite gli sportelli unici per le attività commerciali e quelli per l'edilizia.

Introduzione della notifica di protezione antincendio dell'attività

Attualmente, la procedura di protezione antincendio si conclude con il rilascio del permesso di utilizzo da parte del sindaco competente. La nuova legge introduce la segnalazione certificata di inizio attività edilizia (SCIA), necessaria per l'inizio di un'attività soggetta a controllo. Ciò rende obsoleta la procedura di autorizzazione e gli edifici adattati o parti di essi possono essere utilizzati immediatamente dopo la presentazione della notifica.

Introduzione della conferma periodica della conformità alla sicurezza antincendio

L'operatore dell'attività di protezione antincendio sarà ora obbligato a incaricare un libero professionista di ispezionare periodicamente gli impianti antincendio e le strutture portanti o di compartimentazione antincendio, riassume il comandante del corpo permanente dei vigili del fuoco, Florian Alber. Si tratta di un aspetto estremamente importante, poiché i requisiti per le misure di protezione antincendio attiva sono in aumento, soprattutto nei progetti che vengono elaborati con metodi ingegneristici per la protezione antincendio.

Nuove mansioni per rispettare le norme antincendio

"In un mondo sempre più complesso", spiega l'assessore provinciale Schuler, "questa nuova legge intende definire i profili professionali e le loro funzioni nel campo della protezione antincendio: In questo contesto, viene introdotta la funzione dell'ingegnere collaudatore o collaudatore di progetti elaborati secondo i metodi di ingegneria per la protezione antincendio." I metodi di ingegneria antincendio, chiamati anche ingegneria della sicurezza antincendio, sono un mezzo moderno per valutare la sicurezza di un edificio o di un'attività. Se utilizzati correttamente, consentono una valutazione analitica e quindi quantitativa del livello di sicurezza esistente, compresa la verifica dell'efficienza dei progetti di sicurezza antincendio o dei piani di emergenza. Un collaudatore garantisce la conformità alle norme antincendio indipendentemente dal progettista antincendio. È stato istituito un registro di liberi professionisti autorizzati a svolgere l'attività di revisione dei progetti.

Due Comitati tecnici provinciali

Il direttore dell'Agenzia per la Protezione civile, Klaus Unterweger, informa che presso l'Agenzia per la Protezione civile saranno istituiti due Comitati tecnici provinciali: il Comitato tecnico provinciale per la prevenzione incendi e il Comitato tecnico provinciale in materia di pericolo di incidenti rilevanti. Su richiesta dell'Area funzionale Antincendi dell'Agenzia, essi valutano i progetti e nominano gli esperti per condurre le ispezioni locali. Questi organi sono presieduti dal direttore dell'Agenzia per la Protezione civile e ne fanno parte il comandante del Corpo permanente dei vigili del fuoco, il direttore dell'Ufficio Prevenzione incendi, il direttore della Scuola provinciale dei vigili del fuoco, nonché i rappresentanti delle Camere e degli Istituti professionali dei settori tecnici interessati, un rappresentante ciascuno dell'Agenzia provinciale per l'Ambiente e la Protezione del clima, dell'Ispettorato provinciale del lavoro, del Dipartimento provinciale per lo sviluppo territoriale e del Comune territorialmente competente.

La vigilanza sul rispetto della normativa antincendio è affidata all'Ufficio Prevenzione incendi presso l'Agenzia per la Protezione civile, spiega il direttrice dell'Ufficio Arianna Villotti; essa comprende, tra l'altro, la redazione dei regolamenti e la preparazione della segnalazione certificata di inizio attività in materia di sicurezza antincendio per gli edifici provinciali. Le attività soggette a controllo antincendio sono classificate in classi di rischio, pertanto i tecnici dell'ufficio possono limitare il controllo delle attività a quelle che rientrano nelle classi più pericolose.


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