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Il lavoro femminile nei tre territori dell'Euregio
L’imprenditoria femminile è linfa vitale per l’economia del futuro: vari studi hanno messo in luce che le donne rappresentano un prezioso potenziale imprenditoriale e di leadership, purtroppo ancora non pienamente utilizzato. Puntare sulle donne non è quindi più solo questione di promozione di genere o di eguaglianza tra i cittadini, ma nasce da una nuova consapevolezza che le imprenditrici e le lavoratrici autonome possono accrescere l'intera economia di un territorio. Se ne è parlato ieri pomeriggio (7 marzo) a Trento, a Casa Moggioli, sede informativa dell'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino, in occasione della presentazione del progetto “Sviluppo territoriale: Dimensione donna”, che vuole guardare alle opportunità, alle sfide, ma anche agli esempi di successo del fare impresa al femminile nei territori dell’Euregio. Il progetto è promosso dalla presidenza trentina dell’Euregio e portato avanti in collaborazione tra vari enti e istituzioni dei tre territori: per la Provincia autonoma di Bolzano partecipa la Ripartizione Economia, per il Land Tirolo il Dipartimento economia, digitalizzazione e scienza e StandortagenturTirol, per il Trentino il Dipartimento sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia autonoma di Trento, Trentino Sviluppo, Agenzia del Lavoro e Camera di Commercio-Accademia d’Impresa.
All'evento era presente l'assessore provinciale allo Sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli. "Il lavoro femminile conviene a tutti: la correlazione positiva tra occupazione femminile e livello del PIL è ormai stata stimata da numerose organizzazioni internazionali. Stime della Banca d’Italia affermano che se si raggiungesse anche solo il 60% del tasso di occupazione femminile il PIL aumenterebbe di 7 punti percentuali. Più donne al lavoro significano maggiore produzione e creazione di valore aggiunto", ha detto l'assessore.
Il progetto “Sviluppo territoriale: Dimensione donna”
Il progetto presentato ieri a casa Moggioli intende creare opportunità di formazione e innovazione nel sistema imprenditoriale e presentare esempi di successo del fare impresa al femminile nell'Euregio. In particolare con questo progetto ci si propone di sostenere e dare visibilità alla componente femminile nell’ambito dell’impresa, creare opportunità di formazione, diffondere i valori dell’imprenditorialità e del lavoro tra la popolazione femminile ed in particolare tra le nuove generazioni, anche presentando modelli positivi da seguire, e aumentare la consapevolezza della necessità di un maggior numero di imprese innovative femminili. L'incontro ha visto come relatori la docente dell'Università degli Studi di Trento Mariangela Franch, che ha condotto uno studio sull'imprenditorialità femminile nell’Euregio e le "best practices" legate a questo ambito, il direttore di Accademia d'Impresa della Camera di Commercio di Trento Bruno Degasperi e la coordinatrice dell’area formativa “Fare impresa al femminile” della stessa Accademia Annalisa Zeni, che ha presentato le attività proposte, il target di riferimento, le attività formative, gli eventi e le premialità. Tra il pubblico anche la Dirigente Generale di Agenzia del Lavoro di Trento Stefania Terlizzi e il direttore di Trentino Sviluppo e referente operativo del progetto Mauro Casotto.
Oltre al percorso formativo anche un premio
Nel corso dell'appuntamento sono stati presentati alcuni dati e iniziative proposte nell’ambito della cabina di regia euroregionale del progetto. I dati dell’osservatorio di Unioncamere ci raccontano, tra l'altro, di come le imprese guidate da donne siano più sensibili all’impatto ecologico e alla responsabilità ambientale e più propense alla sostenibilità sociale. Se, però, da un lato cresce la consapevolezza di supportare le imprenditrici e vengono attuati molti interventi in tal senso, restano ancora molti ostacoli da affrontare e superare. Presentato anche un nuovo percorso formativo, in fase di progettazione avanzata tra i tre territori per al massimo 30 neo-imprenditrici e aspiranti imprenditrici dell'Euregio su temi quali leadership, business plan e aspetti economico-finanziari, strategia. A fine percorso formativo, le partecipanti potranno candidarsi al premio “Sviluppo territoriale: dimensione donna", che vuole puntare a valorizzare l’innovatività di un nuovo progetto imprenditoriale femminile. Alle vincitrici sarà messo a disposizione un periodo di accompagnamento all'attività d'impresa presso gli incubatori.
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