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Contributi per la mobilità sostenibile: si punta ancor più sulle bici
Oggi (28 marzo), su proposta di Daniel Alfreider, assessore provinciale alla Mobilità, la Giunta provinciale ha adeguato alle esigenze attuali le linee guida per la concessione di contributi per la promozione della mobilità sostenibile.
Promuovere la mobilità sostenibile nella vita quotidiana
"Devono essere promosse soprattutto la mobilità in bicicletta e la combinazione di diversi mezzi di mobilità", sottolinea l'assessore provinciale. La mobilità sostenibile parte da ogni individuo nella vita di tutti i giorni, spiega Alfreider: "Tutti possiamo contribuire in modo significativo alla mobilità sostenibile e in rete e adottare misure concrete, sia che si tratti di andare di più in bicicletta, di utilizzare veicoli con motorizzazioni alternative, di prendere l'autobus e il treno o semplicemente di camminare".
Per i privati e le organizzazioni che vogliono sostenere la mobilità ciclistica, i nuovi criteri di ammissibilità offrono ancora più possibilità: in futuro, i condomini potranno richiedere contributi per un parcheggio coperto per biciclette. Le aziende potranno richiedere sussidi per il noleggio di biciclette elettriche per i propri dipendenti. Anche i servizi di sharing nelle aree urbane saranno ampliati. La sicurezza gioca un ruolo importante nelle aree pubbliche, per questo motivo in futuro verranno promossi maggiormente i bike-box. Importante per tutti i progetti che prevedono servizi digitali è la compatibilità obbligatoria con l'AltoAdigePass. Per poter garantire un uso efficiente delle risorse, secondo Alfreider, sarà introdotto anche un principio di rotazione.
Evitare, spostare o migliorare il traffico
Sono disponibili finanziamenti per interventi, progetti ed eventi, misure di sensibilizzazione di imprese private e pubbliche come Comuni, Comunità comprensoriali, organizzazioni turistiche, ecc. che mirino a evitare, spostare o migliorare il traffico. Le domande di contributo devono essere presentate all'Assessorato provinciale competente rispettivamente entro il 31 marzo o il 31 luglio, per via telematica e accompagnate da una marca da bollo.
Una commissione di esperti appositamente nominata valuterà le domande di contributo sulla base di un sistema a punti. Per ricevere una sovvenzione è necessario un minimo di 30 punti. Il maggior numero di punti verrà assegnato alle attività volte a evitare il traffico (massimo 60 punti), seguite dal trasferimento modale (massimo 50 punti) e dal miglioramento del traffico (massimo 30 punti). Ulteriori punti verranno assegnati per innovazione, copertura territoriale, coinvolgimento di diversi soggetti, effetto modello e sinergie.
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