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Modifica del Piano regolatore per il nuovo Museo archeologico
La sede della nuova struttura museale, secondo il progetto, sorgerà sul sito dell'ex sede dell'Enel in via Dante a Bolzano. Per garantire l’avvio dei lavori, il terreno, da lotto edificabile già esistente, sarà trasformato da residenziale ad "area per attrezzature pubbliche sovracomunali". "Su quest’area la Provincia costruirà il nuovo Museo Archeologico dell'Alto Adige", ha spiegato il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, durante la conferenza stampa che ha fatto seguito all'odierna seduta della Giunta provinciale. "A tal fine, verrà utilizzato l'edificio esistente classificato e realizzato un nuovo ampliamento architettonicamente eccezionale".
Quello del nuovo Museo rappresenta un progetto di interesse nazionale. La Giunta, su proposta dell'assessora provinciale Maria Hochgruber Kuenzer, ha deciso oggi (9 maggio) di avviare la procedura per la modifica d'ufficio del Piano regolatore del Comune di Bolzano. Essa riguarda il Piano regolatore e le norme di attuazione e tale procedura non è soggetta alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS). La relativa delibera sarà pubblicata per 30 giorni sulla Rete civica dell'Alto Adige e sull'Albo pretorio del Comune di Bolzano e disponibile, per la consultazione pubblica, presso l'Ufficio provinciale per la pianificazione territoriale e cartografia e presso la sede del Comune di Bolzano. "La scelta della nuova sede del Museo Archeologico di Bolzano è il frutto di un lungo processo", sottolinea l'assessora Maria Hochgruber Kuenzer. "Ora questo progetto sta prendendo forma: la nuova sede, ubicata nel centro cittadino del capoluogo, sarà facilmente raggiungibile dagli altoatesini e dagli ospiti", evidenzia l'assessora.
Un nuovo sito per il Museo Archeologico
Da 25 anni "Ötzi", l'uomo venuto dal ghiaccio, e i suoi reperti sono esposti nel museo situato in Via Museo, all'imbocco di Ponte Talvera. La sede attuale è limitata ormai da tempo e non esistono possibilità per un eventuale ampliamento dei locali. Per questo motivo, la Provincia, già nel 2020, ha avviato la ricerca di una nuova sede commissionando uno studio per l’individuazione dell’area più adatta per il nuovo sito del Museo archeologico. Gli autori dello studio hanno individuato nell'ex sede dell'Enel in via Dante, vicino a ponte Druso, la migliore ubicazione museale possibile per la sede che ospita la mummia del Similaun.
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