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Edifici pubblici e tutela del clima: fondo per le costruzioni in legno
Oggi (13 giugno) la Giunta provinciale ha approvato i criteri di utilizzo delle risorse finanziarie del nuovo Fondo per le costruzioni in legno. Quest'ultimo sarà alimentato, a partire dal 2023 e fino al 2030, con 1,2 milioni di euro l'anno. "L'obiettivo di questa misura – sottolinea l'assessore provinciale alle Foreste Arnold Schuler – è promuovere un maggiore utilizzo del legno, materiale da costruzione locale, sostenibile e in grado di stoccare il carbonio a lungo termine, contribuendo al contempo alla sostituzione di altri materiali da costruzione con elevate emissioni di anidride carbonica”. I finanziamenti vengono erogati esclusivamente per edifici di nuova costruzione e opere a uso pubblico in legno o misto legno con una superficie lorda minima di 300 metri quadrati, o per il loro ampliamento o estensione di almeno 100 metri quadrati di superficie lorda aggiuntiva. Possono accedere al fondo gli enti pubblici territoriali come i comuni, le comunità comprensoriali e le amministrazioni separate di beni di uso civico e similari. La Provincia autonoma di Bolzano e i suoi enti strumentali, invece, sono esplicitamente esclusi dal finanziamento.
Legno: autoctono, sostenibile, certificato
Gli edifici realizzati con almeno 100 kg di legno per metro quadrato di superficie lorda fuori terra sono considerati edifici in legno. Almeno l'80% del legno massiccio utilizzato deve essere stato abbattuto e lavorato entro una distanza non superiore a 500 km dal cantiere. "È importante che il legno proveniente dalle foreste locali diventi un materiale da costruzione della nostra Provincia. Da un lato – spiega Schuler – ciò rende la gestione delle foreste economicamente più interessante per i proprietari e, dall'altro, possiamo contribuire alla tutela del clima attraverso un trasporto di prossimità". Rispondono ai criteri di finanziamento: la struttura portante e l'involucro dell'edificio, ma anche le strutture di copertura, le strutture murarie esterne, le pareti interne, i rivestimenti delle pareti e i materiali isolanti realizzati con materie prime rinnovabili come lino, canapa, sughero o paglia e i materiali isolanti in legno.
Contributi fino ad esaurimento fondi
Viene ammessa a contributo la quantità di carbonio fissata nelle costruzioni di edifici pubblici. Il contributo è condizionato dalla quantità di carbonio immagazzinato negli elementi costruttivi in legno e nei materiali isolanti. Per calcolare la quantità di carbonio stoccata si utilizza lo strumento "CO2-Tool_Wood".
Il contributo ammonta a 500 euro per ogni tonnellata di carbonio sequestrato a lungo termine. Le domande con un importo inferiore a 25.000 euro non saranno finanziate; il finanziamento massimo ammonta a 200.000 euro per misura di costruzione. Una commissione di esperti – composta da un/a rappresentante della Ripartizione Foreste, un/a rappresentante dell'Agenzia per l'Energia Alto Adige – Casa Clima e da un/a rappresentante della Ripartizione provinciale Edilizia e servizio tecnico – valuta le domande e stila una graduatoria. I contributi saranno stanziati sino ad esaurimento fondi.
Per l'anno in corso, le domande possono essere presentate online (https://www.provincia.bz.it/agricoltura-foreste/bosco-legno-malghe/sussidi.asp) entro il 30 settembre. Le misure devono essere attuate entro due anni; vengono inoltre effettuate ispezioni in loco.
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