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Giornata dei Comuni dell’Euregio: focus su boschi e grandi predatori

Oggi (21 luglio) si è svolta a Cavalese la Giornata dei Comuni dell’Euregio Tirolo – Alto Adige – Trentino. L'assessora provinciale Hochgruber Kuenzer: "Ritrovare l’equilibrio della sostenibilità".

Le nuove emergenze nei nostri boschi (schianti, bostrico, eventi meteorologici estremi) e la sempre più impattante presenza dei grandi predatori sono stati i temi al centro della Giornata dei Comuni dell’Euregio, svoltasi oggi (21 luglio) a Cavalese, in val di Fiemme. Organizzata dal Consorzio dei Comuni trentini, la Giornata si è articolata su un ampio programma di approfondimenti e logicamente anche di festa, che ha visto la partecipazione del presidente della Giunta provinciale di Trento, Maurizio Fugatti e di gran parte dell’esecutivo provinciale trentino, dell’assessora provinciale altoatesina Maria Hochgruber Kuenzer e del presidente del Consorzio dei Comuni dell’Alto Adige Andreas Schatzer.

Ad accogliere i sindaci e le rappresentanze dei Comuni dei tre territori dell’Euregio il presidente del Consorzio dei Comuni trentini, e attuale presidente del Consiglio dei Comuni dell’Euregio, Paride Gianmoena, che ha evidenziato l’importante ruolo dei Comuni nell’adottare nuove politiche sulla gestione del territorio. “E’ una sfida complessa che riguarda cambiamenti veloci ai quali stiamo assistendo con sempre maggior frequenza, ma è essenziale - ha detto Gianmoena - affrontare insieme questa sfida che richiede impegno, lungimiranza e azioni concrete. Solo attraverso uno sforzo collettivo possiamo proteggere le foreste, mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e promuovere la conservazione della biodiversità. In questo contesto condividere prospettive, conoscenze e preoccupazioni può portare a soluzioni ed i Comuni, quali istituzione più vicina alle persone che abitano il territorio dell’Euregio, rappresentano il luogo in cui è possibile elaborare, con uno sguardo necessariamente nuovo, una riflessione su come responsabilizzarsi sull’utilizzo delle risorse del territorio, su come conservarlo permettendo però a chi lo abita di continuare a farlo. La capacità di collaborare tra territori e comunità locali sarà determinante anche nella gestione dei grandi carnivori e nelle richieste di modifiche normative oggi vigenti”, ha concluso Gianmoena.

Il presidente della Provincia autonoma di Trento e dell’Euregio, Maurizio Fugatti, ha sottolineato il ruolo fondamentale dei Comuni nella gestione delle questioni locali e nell'interazione diretta con i cittadini. “Nel contesto dell'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino - ha detto - il Consiglio dei Comuni ha un'importanza cruciale, perché rappresenta un canale di comunicazione diretta con l’Istituzione della Regione europea. Questo consente di affrontare e coordinare le questioni transfrontaliere con la garanzia che le decisioni siano prese nell’interesse delle comunità che rappresentano. In questo momento, per esempio – ha continuato - la gestione dei grandi carnivori necessita di una profonda revisione degli impianti normativi esistenti e sono gli stessi cittadini a chiedere un intervento congiunto per far fronte a questo problema. Euregio intende essere portavoce di queste istanze”.

Temi importanti, quelli sul tavolo oggi, a cui l'assessora all'Agricoltura, foreste, caccia e pesca della Provincia autonoma di Trento, Giulia Zanotelli, non ha mancato di portare il suo contributo: "Le foreste dell'Euregio stanno subendo gravi trasformazioni a causa di avvenimenti distruttivi, come le ampie devastazioni causate da Vaia e le infestazioni del bostrico. Queste emergenze - ha precisato - sono comuni ai tre territori, anche se con variazioni locali nell'intensità dei fenomeni, e richiedono un approccio unitario. È essenziale quindi che i tecnici e gli amministratori deli tre territori collaborino per affrontare queste problematiche. Dovremo continuare il percorso di sinergia tecnica e politica, rafforzandolo: nella condivisione dei dati di monitoraggio, nella formazione specialistica per il personale coinvolto nella rimozione del legname danneggiato, nella ricerca di metodi innovativi di lotta al bostrico e nell'attività vivaistica forestale, attraverso tecniche, sementi e modalità di piantumazione per il ripristino delle aree colpite. Penso - ha concluso l'assessora - che incontri come questo di oggi siano fondamentali per scambiare idee e promuovere strategie congiunte per proteggere le nostre foreste".

E anche l’assessora all’Urbanistica, alla tutela del paesaggio ed ai beni culturali della Provincia autonoma di Bolzano, Maria Hochgruber Kuenzer, è intervenuta rimarcando la necessità di una profonda riflessione. "I tempi in cui il bosco era ritenuto la "banca" di un'azienda agricola o di un Comune sono stati dimenticati. Il termine "sostenibilità" deriva dalla silvicoltura, in cui vale il principio: non tagliare più legno di quanto ne possa ricrescere. Questo equilibrio - legato agli eventi naturali - è fuori controllo e ci invita a fermarci a riflettere".

Ernst Schöpf, presidente dell'Associazione dei Comuni del Tirolo è intervenuto toccando il tasto dell’importanza della collaborazione. "La Giornata dei Comuni dell'Euregio è un chiaro impegno delle associazioni comunali nei confronti dell'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino. Una giornata che si concentra sulla cooperazione tra i tre territori a livello di Comuni, ovvero le unità politiche più piccole che sono anche le più vicine ai cittadini. Allo stesso tempo, il Consiglio dei Comuni dell'Euregio, fondato sotto la presidenza tirolese, si riunisce per la seconda volta. Esso assicura una stretta e soprattutto duratura collaborazione tra i Comuni e può contribuire in modo significativo allo sviluppo dell'intera Euregio".

"Un bosco sano è uno dei presupposti per raggiungere gli obiettivi climatici fissati per il 2040. È importante lavorare oltre i confini della Provincia per garantire la salute dei nostri boschi", ha detto il presidente del Consorzio dei Comuni dell’Alto Adige, Andreas Schatzer.

La giornata si è aperta presso la Casa della Magnifica Comunità a Cavalese, alla presenza del vicepresidente della Provincia autonoma di Trento e assessore all’Urbanistica, ambiente e cooperazione Mario Tonina e degli assessori Stefania Segnana, Giulia Zanotelli, Mirko Bisesti e Mattia Gottardi, del presidente del Consiglio provinciale di Trento Walter Kaswalder, dell’assessore regionale Lorenzo Ossanna, del consigliere della Dieta del Tirolo Jakob Wolf, del sindaco di Cavalese Sergio Finato, dello scario della Magnifica Comunità di Fiemme Mauro Gilmozzi, del commissario del Governo di Trento Filippo Santarelli, del delegato vescovile don Albino dell’Eva e della segretaria generale di Euregio Elisa Bertò, ed è proseguita con la sfilata per le vie di Cavalese, che ha anticipato il momento dei saluti istituzionali a cui ha fatto seguito l’atteso focus sulle nuove emergenze. Argomenti affrontati nella tavola rotonda dal tema “Gestione sostenibile e resiliente dei boschi nell’Euregio” che ha visto come relatori i tre dirigenti delle rispettive strutture territoriali competenti sulle foreste: Josef Fuchs (Tirolo), Günther Unterthiner (direttore della Ripartizione Foreste della Provincia autonoma di Bolzano) e Giovanni Giovannini (Trentino). Subito dopo si è svolta la seconda seduta del Consiglio dei Comuni dell’Euregio. La Giornata dei Comuni dell'Euregio si è conclusa con un rinnovato impegno per un dialogo costante, la comprensione, la solidarietà e i servizi attenti ai cittadini. Valori su cui poggia l'Euregio che si pone come un modello di convivenza pacifica e collaborativa in tutta Europa.


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