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Scuola primaria italiana: nuovo percorso abilitante per insegnanti L2
Nel corso degli ultimi anni il fabbisogno di insegnanti di tedesco seconda lingua nelle scuole primarie in lingua italiana, già elevato, è cresciuto ulteriormente, passando dai 42 posti vacanti disponibili dell’anno scolastico 2017/2018 ai 68 dell’anno scolastico 2023/2024.
Oggi (26 settembre) la Giunta ha approvato la modifica dell'accordo programmatico con la Libera Università di Bolzano per l’attivazione di un nuovo percorso abilitante triennale, che sarà focalizzato sulle competenze linguistiche e didattiche necessarie per insegnare il tedesco come seconda lingua nelle scuole primarie in lingua italiana. "Il fabbisogno crescente di insegnanti di tedesco nella scuola primaria in lingua italiana rappresenta un'opportunità per rafforzare l'istruzione bilingue nella nostra Provincia”, ha sottolineato il sovrintendente scolastico Vincenzo Gullotta. “La collaborazione con la Libera Università di Bolzano, in tal senso, è un primo passo concreto per rispondere alle esigenze educative in continua evoluzione”.
Per il percorso abilitante dei docenti di tutte le altre classi di concorso, è stato pubblicato ieri (25 settembre) in Gazzetta ufficiale il DPCM che regola il percorso universitario e introduce cambiamenti significativi nel percorso di formazione iniziale per tutti gli insegnanti, facilitando l'accesso all'abilitazione e incoraggiando l'innovazione nel sistema educativo. Le modifiche, che includono la riduzione dei requisiti per l'abilitazione da 60 a 30 CFU/CFA (crediti formativi universitari/crediti formativi accademici) per gli insegnanti con almeno tre anni di servizio, rappresentano una risposta proattiva alle esigenze del settore dell'istruzione. Una volta ottenuta l’abilitazione, gli insegnanti iscritti nelle graduatorie d’istituto per l’anno scolastico 2021/2022, secondo quanto stabilito dall’articolo 12 della Legge provinciale 24/1996, potranno poi accedere alle graduatorie provinciali ed ambire ad un posto di ruolo.
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