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Pubblicazioni e attività editoriali: modifica criteri rendicontazione
Le pubblicazioni e le attività editoriali rilevanti per il contesto altoatesino sono incentivate, dalla Ripartizione provinciale cultura tedesca e dalla Ripartizione provinciale amministrazione scuola e cultura ladina, con la concessione di vantaggi economici. I dispositivi normativi a riguardo sono la Legge provinciale n. 9 del 2015 sulle attività culturali e le relative linee guida approvate nell'agosto 2016. Le sovvenzioni vengono erogate per lo sviluppo, la produzione e l'acquisto di pubblicazioni, anche se realizzate su supporti audio o in forma digitale. Sono disponibili, inoltre, finanziamenti per iniziative che promuovono titoli e programmi legati all'Alto Adige in Austria e all'estero, nonché per eventi organizzati in relazione a pubblicazioni di interesse provinciale.
La Giunta provinciale, in data odierna (24 ottobre), ha deliberato la modifica delle linee guida relative ai finanziamenti, su proposta dell'assessore Philipp Achammer. "In questo modo semplifichiamo la procedura amministrativa, alleggeriamo l'onere per i richiedenti e accorciamo i tempi", afferma l'assessore.
Rendicontazione anticipi
Le modifiche introdotte riguardano la rendicontazione e la liquidazione degli anticipi. In futuro, i beneficiari dei finanziamenti provinciali non dovranno più allegare tutti i documenti contabili al momento della liquidazione dei contributi o degli anticipi. Le spese sostenute potranno invece essere sostituite da un prospetto riassuntivo. Questo elenco riepilogativo dovrà mostrare gli elementi essenziali della documentazione di spesa ed essere accompagnato da una dichiarazione del richiedente o del rappresentante legale. Verrà redatto su apposito modulo messo a disposizione dell’Ufficio provinciale competente.
I beneficiari che hanno ottenuto un anticipo dovranno rendicontare le spese sostenute entro il 30 settembre dell’anno successivo a quello dell’avvenuta liquidazione, solo allora potranno essere erogati ulteriori importi. Gli editori e gli aventi diritto il contributo devono comunque conservare le ricevute e le fatture per poter esibire i registri e i documenti in caso di un eventuale controllo a campione (effettuato sul 6% dei beneficiari).
Il regolamento, con la modifica dei criteri di rendicontazione, entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.
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