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Conferma dell'imposta comunale di soggiorno: data posticipata
Sinora i Consigli comunali avevano tempo sino al 30 novembre 2023 per confermare gli aumenti locali già deliberati dell'imposta di soggiorno comunale. Martedì 24 ottobre, su proposta dell'assessore al turismo, Arnold Schuler, la Giunta provinciale ha posticipato questa scadenza al 30 novembre 2024.
La Giunta provinciale aveva già deliberato l'8 agosto di quest'anno di aumentare l'imposta comunale di soggiorno (comunicato dell’Ufficio stampa della Provincia). L’assessore provinciale Schuler ha spiegato che questo aggiustamento è necessario, tra l'altro, per ridurre il finanziamento incrociato dell'IDM attraverso il bilancio provinciale.
Imposta per promuovere il turismo
Sotto il profilo giuridico l'imposta comunale di soggiorno serve a promuovere il turismo ed è a carico degli ospiti. I Comuni hanno la possibilità di aumentare il prelievo fino ad un massimo di 5 euro. Tale aumento potrà essere deciso entro il 30 giugno di ogni anno ed entrerà in vigore il 1° gennaio dell'anno successivo. Nella sua prima applicazione tale scadenza era stata fissata al 30 novembre 2023 e sarebbe entrata in vigore all'inizio dell’anno. Contestualmente era stato stabilito che tutti gli aumenti dell’imposta comunale di soggiorno, già esistenti a livello locale, dovevano essere confermati entro il 30 novembre 2023.
Con la decisione adottata il 24 ottobre dalla Giunta si è deciso di prorogare di un anno, quindi fino al 30 novembre 2024, la data per la conferma degli aumenti dell'imposta locale già deliberati da parte dei Consigli comunali. "Vogliamo concedere più tempo ai Comuni ed alle Associazioni turistiche, altrimenti dal 1° gennaio 2024 gli aumenti esistenti non sarebbero stati più applicabili", spiega l’assessore al turismo, Arnold Schuler.
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