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Integrazione della pensione per artisti: domande entro il 30 novembre
Per poter sostenere gli artisti nell'ottenimento della pensione, alla fine del 2020 è stata creata una base giuridica con la Legge regionale n. 4. Nel frattempo, le Ripartizioni culturali della Provincia autonoma di Bolzano hanno attuato la misura per l'Alto Adige insieme all'Agenzia per lo sviluppo sociale ed economico (ASSE).
Integrazione della pensione 2023: domande entro il 30 novembre
Le artiste e gli artisti che nel 2022 hanno versato una quota in fondo pensione complementare di propria scelta possono aspettarsi un'integrazione della pensione di 500 euro da parte della mano pubblica. Il presupposto per il versamento dell’integrazione è l'iscrizione al Registro provinciale delle artiste e degli artisti. Questa doveva essere effettuata entro il 31 maggio 2023, presso l'ufficio Cultura tedesco, ladino o italiano. L’integrazione della pensione può essere richiesta presso l'Agenzia per lo sviluppo sociale ed economico (ASSE) fino al 30 novembre 2023.
Possono presentare domanda gli artisti dei settori delle arti visive e dello spettacolo, della musica, della letteratura e del cinema che provengono dall'Alto Adige o che hanno vissuto e lavorato in Alto Adige per almeno due anni e non superano un reddito annuo di 35.000 euro.
Integrazione 2024: versamento nel 2023, iscrizione al Registro entro fine marzo
Chi desidera beneficiare dell’integrazione della pensione per gli artisti il prossimo anno deve versare un contributo di 500 euro a un fondo di previdenza complementare di propria scelta entro la fine del 2023 e iscriversi al Registro provinciale delle artiste e degli artisti entro il 31 marzo 2024.
Gli artisti che desiderano usufruire di questa misura cautelativa in modo continuativo devono seguire la procedura ogni anno, ovvero versare 500 euro in un fondo pensione nell'anno precedente alla richiesta d’integrazione, richiedere l'iscrizione al Registro provinciale e richiedere all'ASSE il versamento integrativo nell'anno in corso.
Ogni anno vengono messi a disposizione fondi per 500.000 euro per questa misura pensionistica, che si rivolge principalmente ai giovani artisti freelance a tempo pieno. Questi fondi regionali sono gestiti dalle due Province autonome di Bolzano e Trento.
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