News
Il maltempo si sta attenuando: non c'è ancora il via libera
“Il maltempo in provincia di Bolzano si sta lentamente attenuando”, spiega il Direttore dell'Agenzia per la Protezione Civile Klaus Unterweger, in alcuni punti è stato raggiunto il livello di preallarme e di allarme. “Attualmente il Centro operativo del distretto di Vilpiano è ancora aperto”, sottolinea Fabio De Polo, direttore dell'Area funzionale Bacini montani della Provincia. Nel Centro Operativo della Bassa Atesina prestano ancora servizio i guardiani delle dighe, in quanto ci sono alcuni problemi con gli affluenti, che vengono contenuti con sacchi di sabbia. La situazione è costantemente monitorata.
“A causa delle forti precipitazioni delle scorse ore, i livelli dei fiumi Adige e Isarco e di alcuni affluenti sono saliti bruscamente durante la notte”, riassume il direttore del Centro funzionale provinciale Willigis Gallmetzer. L'ondata di piena ha raggiunto la Bassa Atesina nel corso della mattinata odierna, ma i livelli delle acque stanno già calando. Dopo che il livello dell'Adige a Marlengo ha raggiunto la fase di preallarme alle 23 di ieri sera (30 ottobre), la Centrale provinciale d’emergenza ha seguito, passo dopo passo, l’evolversi della situazione. Sono stati presidiati i centri operativi distrettuali dei Vigili del Fuoco volontari nelle zone colpite, sono state inviate le guardie arginali dopo le 3 del mattino per un controllo periodico sulle dighe e lungo gli argini per individuare le zone danneggiate. La situazione continua ad essere monitorata costantemente. Nel corso di un briefing tenutosi stamani (31 ottobre) è stato fatto il punto della situazione.
“L'evento principale è terminato, le ultime precipitazioni si sono verificate in mattinata”, ha riferito Günther Geier, del Servizio meteorologico della Provincia nella conferenza di valutazione: sono caduti da 50 a 80 millimetri per metro quadrato in tutta la provincia, fino a 130 millimetri da Ultimo, in Passiria, fino alla zona del Brennero. L'evento precipitativo si sta ora spostando verso est.
Roberto Dinale, dell'Ufficio Idrologia e dighe, ha parlato di un evento con un tempo di ritorno di cinque-dieci anni: "La portata prevista si è verificata e in alcuni casi è stata addirittura superata, e il tempo di ritorno è stato anche superiore per alcuni alimentatori. I livelli stanno diminuendo in modo sostenibile: anche a Salorno i valori scenderanno al di sotto del livello di pre-allerta. La scorsa notte è stata rilasciata acqua da quattro impianti, ovvero dai serbatoi di Fortezza, Rio di Pusteria, Fontana Bianca e Kniebach.
Cinque geologi dell'Ufficio Geologia e prove materiali si sono recati sul posto per effettuare alcune ispezioni, che hanno rivelato che i pendii sono fortemente saturi. Si prevedono quindi frane nei prossimi giorni. Anche il servizio forestale ha segnalato la presenza di alcune frane superficiali.
Alcune strade sono chiuse a causa di smottamenti o cadute di massi, si legge nel bollettino diramato dalla Centrale Viabilità della Provincia, che è in contatto con il Servizio Strade e i vigili del fuoco. Su alcune arterie si viaggia su una sola corsia di marcia. Poiché nei prossimi giorni è previsto un abbassamento del limite delle nevicate, è importante assicurarsi che i veicoli siano già equipaggiati con l'equipaggiamento invernale, assolutamente necessario per le strade di montagna e i passi alpini ad alta quota.
Sulla base delle previsioni meteorologiche, i funzionari dell’Ufficio Idrologia e dighe, dell’Area funzionale Bacini montani, del Servizio forestale provinciale, dell’Ufficio Geologia, dei Vigili del fuoco del corpo permanente di Bolzano, della Centrale provinciale d’emergenza, della Centrale viabilità e del Servizio Strade della Provincia hanno fornito la loro valutazione della situazione nella conferenza di valutazione. Alla seduta ha preso parte anche il direttore dell’Agenzia provinciale per l’Ambiente e il Clima, Flavio Ruffini. Dopo la conferenza di valutazione, il funzionario di turno della Protezione civile invia una comunicazione alle autorità e ai servizi di emergenza.
Altri due eventi di precipitazione, il limite della neve si abbassa
Questa settimana sono previsti altre due precipitazioni: il secondo evento, di portata minima, è previsto da giovedì a venerdì con circa la metà delle precipitazioni, cioè 20-40 millimetri per metro quadrato. Un evento simile è previsto da sabato a domenica. Con l'afflusso di aria sempre più fredda sul versante alpino, il limite delle nevicate sarà più basso, intorno ai 1300 metri, leggermente più basso a nord. La terza perturbazione raggiungerà l'Alto Adige nella notte tra sabato e domenica; attualmente sono attesi da 20 a 40 millimetri per metro quadrato. Il limite delle nevicate potrebbe scendere anche sotto i 1000 metri.
Stato di Protezione civile provinciale non passa a Zero-Normale
Dopo la riunione di ieri (30 ottobre), la Commissione di valutazione dell'Agenzia per la Protezione civile aveva confermato il livello di attenzione Alfa. Esso indica un evento rilevante e imminente dal punto di vista della protezione civile e richiede un attento monitoraggio.
Informati e preparati con il bollettino del Centro funzionale
I fenomeni meteorologici e gli eventi naturali in Alto Adige vengono monitorati quotidianamente dal Centro funzionale provinciale dell'Agenzia per la Protezione civile e vengono pubblicati come bollettini della situazione di allerta. La premessa per la determinazione del report sono le previsioni meteorologiche degli esperti sulla base delle quali idrologi, geologi e autorità forestale valutano la situazione e l'eventuale pericolo determinato dagli eventi meteo. Sulla base di dati e informazioni, il Centro funzionale della Provincia stila e pubblica il bollettino della situazione di allerta.
Il bollettino di allerta viene pubblicato quotidianamente dal Centro funzionale provinciale e fornisce un prospetto del potenziale di pericolo imminente di eventi meteorologici e naturali sulla base di quattro livelli di allerta indicati da altrettanti colori: Verde se non c'è alcun potenziale di pericolo, Giallo per un potenziale di pericolo basso, Arancione per un potenziale di pericolo moderato e Rosso per un potenziale di pericolo elevato.
Raccomandazioni della Protezione civile
In risposta alla domanda "cosa fare?" in caso di temporali, frane e caduta massi, alluvioni, tempeste e incendi boschivi, la Protezione civile ha stilato delle raccomandazioni affinché ciascun cittadino possa prepararsi adeguatamente e comportarsi correttamente, contribuendo così alla propria sicurezza e a quella altrui. Il motto è "Informati e preparati".
Il bollettino sulla situazione del traffico, costantemente aggiornato, è disponibile all'indirizzo traffico.provincia.bz.it/ il bollettino meteo si trova al seguente link.
Vai alla versione originale del comunicato per visualizzare eventuali immagini, documenti o video correlati