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Le Mille e una Scienza e concorso Eureka: 3.300 persone in 4 giorni
Successo di pubblico all'edizione 2023 de “Le Mille una Scienza”, il primo festival della scienza rivolto a ragazze e ragazzi. Più di 3.300 le persone che, dal 9 al 12 novembre, hanno preso parte alle numerose iniziative messe in campo nelle varie location dell’evento (Teatro Rainerum, Auditorium Haydn, Vintola 18, Università di Bolzano e Castel Mareccio). Tema di quest’anno “Il sapere infinito”, esplorare l’universo scientifico dedicandosi alla scoperta, all'ispirazione e alla meraviglia.
Il festival, partito nel 2021, è stato organizzato grazie al sostegno e contributo dell’Ufficio politiche giovanili della Provincia di Bolzano in collaborazione con l’Ufficio ricerca scientifica che, dall'edizione 2022, ha incrementato la collaborazione facendo da ponte tra le associazioni del terzo settore e gli enti di ricerca partner del progetto. Promozione e supporto organizzativo dalla Libera Università di Bolzano, TesLab – Arciragazzi Bolzano ASP e l’associazione di divulgazione scientifica Accattagliato. Tra le novità 2023, la collaborazione con l'Intendenza scolastica e la Direzione scuola dell’infanzia.
Concorso Eureka
Il concorso “Eureka”, parte integrante del festival, è stato organizzato dall'Ufficio politiche giovanili. È rivolto ai giovani inventori e inventrici, oltre che agli appassionati di scienza di tutto l’Alto Adige, di età compresa fra gli 8 e i 18 anni. La partecipazione ha necessitato la presentazione di un’invenzione, video o opera d’arte legata all'esplorazione spaziale e ha visto 96 partecipanti, raddoppiando il numero rispetto alla prima edizione di tre anni fa.
Primo posto, nella categoria 8-12 anni, a Gea Capisani con "Ascoltando lo spazio", seguita da Alice Weihrauter con "Progetto W.A.Y.N. - Where are you now?" e Victoria Eugenia Ricci con "Let's save the Earth". Nella categoria 13-18 anni, il primo posto è stato assegnato ad Alex Pardew e Noah Knapp con "Caccia alla supernova", seguiti dalla classe 2D del Liceo scientifico Torricelli con "Come la matematica può salvarci la vita" e da Sonja Tessaro con "L'ignoto sapere". I ragazzi premiati della classe 2D del Liceo Torricelli sono Francesco Antonelli, Mattia Beltrami, Pietro Bevilacqua, Igor Danzi, Elena Efthalià Dellis, Daniele Durante, Nicole Feltrin, Matteo Ferrauti, Mattia Giovanazzi, Nadia Innocenti, Parneet Kaur, Ergi Kazazi, Tabeen Liaqat, Brando Rigatti, Elisa Scaramuzza, Lorenzo Soriani, Davide Stanghellini, Massimo Tenaglia, Ricccardo Roberto Vecci, Yining Xu, Giacomo Zapparoli, Dede Hairete e Lanoo Ali Saeed.
Menzioni speciali dell’Ufficio ricerca scientifica della Provincia autonoma di Bolzano a Mattia Fogli e Nicolò Izzo con “Meteogalattico”, Johann Stemle con “Blumen für den Mond” e Alvin Kulluri, Yllton Zendeli, Alessia Rabija, Milovan Ingnijc con “L’orto sulla luna”.
“Numeri ed entusiasmo che fanno ben sperare”, ha affermato Fabio Raffaelli responsabile del progetto per l’Ufficio politiche giovanili, “l’interesse dei giovani e delle famiglie per le scienze ci incoraggia a puntare incisivamente su questo ambito, di cui come sappiamo la società ha sempre più bisogno”. Raffaelli ha evidenziato, inoltre, l'importanza di collaborazioni significative con enti locali e nazionali per il successo dell’intera iniziativa, tra cui Arciragazzi Bolzano, l'Intendenza scolastica con il settore dedicato alle STEAM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arte, Matematica), l'Ufficio ricerca scientifica della Provincia di Bolzano, e istituzioni di ricerca come Eco-Research, Fraunhofer, Laimburg, EURAC Research, il Museo di Scienze Naturali, la Libera Università di Bolzano, Editoriale Scienza e Le Nuvole.
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