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Copertura mobile: finanziamento aggiuntivo in favore di RAS
Braies, Monticolo (Comune di Appiano), Val di Fosse (Comune di Senales) e Monte Spico (Comune di Valle Aurina) saranno le prime quattro località altoatesine coinvolte nel progetto di investimento programmato dalla Società di Radiodiffusione dell'Alto Adige (RAS) per il miglioramento della copertura nell'utilizzo della tecnologia DAS sul territorio provinciale.
La nuova tecnologia di radiocomunicazione mobile DAS (Distributed Antenna Systems) è destinata a coprire le aree rurali prive di copertura. La RAS ha realizzato il primo sistema di trasmissione come progetto pilota nelle aree sciistiche di San Martino in Val Sarentino (Reinswald) e nella Getrumtal, che ora posso godere di una copertura mobile.
Durante l’odierna conferenza stampa (21 novembre), che ha fatto seguito alla riunione della Giunta, il presidente Arno Kompatscher ha sottolineato che le aree densamente popolate dell'Alto Adige sono molto ben coperte dalle compagnie di telefonia mobile, la cui rete può localizzare, costantemente, e in modo sicuro, le persone in loco, in casi anche di emergenza o eventi naturali. Alcune aree rurali, complici le condizioni geografiche, possono invece essere coperte con difficoltà e costi elevati. Poiché i costi di installazione di un nuovo sito di trasmissione risultano troppo elevati per i singoli operatori di rete mobile, questi ultimi non sono interessati a creare nuovi siti in aree scarsamente popolate. "Per questi motivi, l'Azienda radiotelevisiva dell'Alto Adige, con il sostegno delle comunità e delle aziende locali, realizzerà altri impianti di telefonia mobile DAS", ha spiegato il presidente altoatesino. Kompatscher ha fatto riferimento a una decisione intrapresa l'estate scorsa, attraverso la quale la Giunta provinciale ha dato il via libera alla pianificazione di nuovi impianti per coprire 18 aree, con un finanziamento iniziale per la realizzazione di quattro sistemi di trasmissione. La realizzazione di tutti e 18 i sistemi di comunicazione mobile ha un costo stimato di circa 6,6 milioni di euro.
"La nuova tecnologia di radiocomunicazione mobile DAS (Distributed Antenna Systems) consente di captare i segnali radio dei quattro operatori di telefonia mobile, Tim, Wind, Vodafone e Iliad, da un sito di trasmissione esistente, trasportando i dati ad antenne remote nelle aree non servite utilizzando collegamenti in fibra ottica - spiega il direttore della RAS Georg Plattner - dove i segnali vengono amplificati e trasmessi attraverso antenne condivise". La trasmissione congiunta di tutti gli operatori di rete mobile attraverso un unico sistema di antenne ha il vantaggio di poter costruire piloni di trasmissione più piccoli. Rispetto alle installazioni tradizionali, questa tecnologia risulta quindi più economica e meno impattante per il paesaggio".
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