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Innovazione: adeguate le linee guida per il finanziamento di progetti
La Provincia di Bolzano promuove i temi della ricerca e l'innovazione. La base giuridica è la legge provinciale "Ricerca e innovazione" (n. 14) del 2006. Alla fine di novembre, la Giunta ha approvato le nuove linee guida per la presentazione delle domande di finanziamento nel campo dell'innovazione. Le modifiche più importanti riguardano, principalmente, i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Entrambi gli ambiti (ricerca e sviluppo), fino ad oggi, potevano essere inclusi nello stesso progetto, mentre ora dovranno essere presentati in forma separata, al fine di ottenere il contributo previsto. Le nuove linee guida adottate prevedono, inoltre, una semplificazione per la procedura di stipula per l’accordo di insediamento da parte di un'azienda. Le attività che si trasferiscono in Alto Adige o risultano attive sul territorio provinciale da meno di due anni, devono dimostrare nel loro business plan quali effetti positivi potrà avere il progetto presentato. Particolare rilievo, da questo punto di vista, viene garantito ad aspetti quali, ad esempio, lo sviluppo del fatturato dell'unità produttiva in Alto Adige, l'assunzione di personale o l'accesso a nuovi mercati. "L'aggiornamento delle linee guida per il finanziamento dell'innovazione vuole stimolare le imprese altoatesine a puntare sulla ricerca e sull'innovazione", ha sottolineato il presidente della Provincia Arno Kompatscher, competente in Giunta per gli ambiti di innovazione e ricerca. Un concetto, questo, rimarcato anche dal direttore della Ripartizione Innovazione e Tecnologia, Franz Schöpf, che sottolinea come l'aggiornamento delle linee guida potrà avere un impatto positivo sulle aziende altoatesine e sulla loro propensione all'innovazione: "La Provincia si considera un partner importante che promuove l'innovazione e la ricerca in molti modi diversi" - evidenzia Schöpf.
La Provincia come partner per l'innovazione e la ricerca
Una delle nuove misure introdotte riguarda i "Progetti semplificati di sviluppo sperimentale". Essi prevedono investimenti autorizzati per un importo fino a 50.000 euro. I tassi di finanziamento per il processo di innovazione e progettazione vengono fissati al 45% per le piccole imprese e al 35% per le medie imprese. In futuro verrà garantito maggiore spazio alle certificazioni ambientali, sociali e di corporate governance responsabile. Le nuove linee guida per i finanziamenti stabiliscono, inoltre, che i progetti di investimento fino a 399.999,99 euro possono essere presentati direttamente all'Ufficio per l'innovazione e la tecnologia. I progetti di importo pari o superiore a 400.000 euro, invece, vanno inoltrati nell'ambito di bandi specifici previsti dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). Contestualmente sono stati aggiornati i nove criteri di valutazione per i progetti di ricerca industriale o sviluppo sperimentale. Un'ulteriore novità riguarda l'aumento delle tariffe giornaliere per il personale interno, nel caso di misure di sostegno, quando esse rientrano e vengono previste nel capitolo costi ammissibili.
Domande online tramite myCivis
Le domande per le cinque misure principali (progetti di ricerca industriale o sviluppo sperimentale, studi di fattibilità per l'innovazione, innovazione di processo o organizzativa, servizi di consulenza per l'innovazione e servizi di supporto all'innovazione, sistemi di gestione) dovranno essere presentate esclusivamente online tramite la piattaforma myCivis. I nuovi criteri sono stati pubblicati oggi (28 dicembre) sul Bollettino Ufficiale della Regione ed entreranno in vigore nella giornata di venerdì 29 dicembre 2023. Le domande presentate prima dell'entrata in vigore degli aggiornamenti e non ancora evase saranno soggette alle linee guida precedenti.
Le informazioni sulle varie forme di finanziamento sono disponibili sul portale web: www.provincia.bz.it/innovazione
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