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A22, incontro tra il presidente Kompatscher e il ministro Salvini
Il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, ha ricevuto oggi (17 gennaio) a Roma l'assicurazione che le questioni in sospeso relative all'Autostrada del Brennero (A22) saranno risolte in tempi brevi e che la gara per l'assegnazione della concessione sarà finalmente avviata, dopo anni di trattative, proposte e perizie. Insieme al presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, e ai vertici della società Autostrada del Brennero SpA, Kompatscher ha incontrato a Roma, nella sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il vicepresidente del Consiglio dei ministri, Matteo Salvini. Secondo il presidente, i colloqui con il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili si sono incentrati sul chiarimento delle questioni in sospeso relative alla gara per l'assegnazione della nuova concessione per la gestione dell'A22.
È stata in particolare discussa la questione degli "extraprofitti" della società Autostrada del Brennero. Lo Stato ritiene che la società non abbia effettuato investimenti dal 2014 a causa della scadenza del piano d'investimenti, e che quindi gli utili, stimati in mezzo milione di euro, debbano confluire nelle casse dello Stato. "Per quanto riguarda i pagamenti arretrati dell'Autostrada sui cosiddetti 'extraprofitti', abbiamo stabilito che entrambe le parti sono ormai abbastanza vicine nel definire l'importo del pagamento da effettuare", ha dichiarato Kompatscher dopo l'incontro. "Di conseguenza, abbiamo deciso di raggiungere l'accordo entro le prossime due settimane".
Si è discusso anche delle questioni in sospeso relative alla proposta progettuale della società autostradale del Brennero "al fine di pubblicare al più presto il bando di gara per la concessione per i prossimi 50 anni, in cui la nostra società avrà poi il diritto di prelazione", ha detto Kompatscher. Come è noto, la società autostradale aveva presentato al Ministero una proposta di project financing con investimenti per 7,2 miliardi di euro, che il Ministero delle Infrastrutture aveva valutato come fattibile. "Questo progetto mira a trasformare l'asse del Brennero in un corridoio verde che protegga anche la popolazione che vive lungo questa direttrice, sfruttando la capacità dell'autostrada e della ferrovia", ha dichiarato Kompatscher, che ha come obiettivo "progettare e gestire il corridoio in modo moderno e innovativo".
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