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Alluvione del 2023: l'Emilia-Romagna ringrazia la Provincia di Bolzano
Un anno dopo l’alluvione che ha flagellato un intero territorio, causando gravi danni e provocando la morte di 16 persone, la Regione Emilia-Romagna ha voluto ringraziare i rappresentanti e gli operatori di Regioni, Province, Comuni e Protezione civile di tutta Italia in una cerimonia tenutasi sabato (15 giugno) al PalaCattani di Faenza. Un evento organizzato per rimarcare la generosità e la solidarietà mostrate da Regioni, Province, Comuni e Dipartimenti della Protezione Civile di Alto Adige, Trentino, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto.
"La cooperazione tra le Province e le Regioni è fondamentale per la protezione civile, in caso di incendi boschivi, terremoti e alluvioni", ha detto il presidente e assessore alla Protezione civile Arno Kompatscher: "Siamo lieti naturalmente di aiutare i territori che richiedono sostegno, fornendo le nostre attrezzature, nella consapevolezza che il supporto reciproco debba essere fornito immediatamente ed efficacemente in caso di catastrofi naturali e di incidenti causati dall'uomo. È importante coordinare le misure necessarie per la protezione e la sicurezza della popolazione e dei suoi beni, degli insediamenti e dell'ambiente, e utilizzare le nostre sinergie nel miglior modo possibile", ha detto il presidente Kompatscher.
L’alluvione e il supporto logistico dall'Alto Adige
L’alluvione del 16 e 17 maggio 2023 ha coinvolto 37 Comuni ed è stata provocata dalle piogge eccezionalmente intense, che hanno provocato la rottura degli argini di 21 fiumi dell’Emilia Romagna. Gli eventi hanno causato 250 frane, 120 delle quali hanno avuto conseguenze molto gravi sul territorio. Ad essere maggiormente colpite sono state le province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e Bologna e le città di Faenza, Cesena e Forlì.
La colonna dei soccorsi è partita dall'Alto Adige il 17 maggio 2023 dalla sede del Corpo permanente dei Vigili del fuoco e ha raggiunto la provincia di Forlì-Cesena, tra le più colpite da gravissimi eventi alluvionali.
“Il nostro contingente composto da 60 uomini e 30 mezzi di soccorso era formato da personale dell'Agenzia per la Protezione civile, dei Vigili del fuoco del Corpo permanente e volontari, personale dell’Ufficio Bacini montani, e da personale della Croce Bianca e della Croce Rossa", ha detto il direttore dell'Agenzia per la Protezione civile, Klaus Unterweger.
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