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Disciplina residenze per anziani e modifica assistenza diurna

La Giunta provinciale ha approvato oggi modifiche riguardo la disciplina normativa delle residenze per anziani e le disposizioni in materia di assistenza diurna.

BOLZANO (USP). In Alto Adige ci sono 79 residenze per anziani. Ospitano 4.784 persone. Su proposta dell'assessora provinciale Rosmarie Pamer, la Giunta provinciale ha deliberato oggi (22 ottobre) le modifiche all'attuale disciplina normativa in materia per adattarla alle circostanze attuali. Le modifiche apportate creeranno maggiore chiarezza e trasparenza per le residenze per anziani, mentre altre andranno a beneficio dei futuri utenti del servizio. Ad esempio, verrà introdotta una nuova procedura per le liste d’attesa. Se si rifiuta un posto, la persona interessata rimane in graduatoria ma dovrà riattivare la sua posizione non appena se ne presenta la necessità. “In questo modo si evita che le persone compaiano nella lista d'attesa anche se al momento non sono interessate o non hanno bisogno di un posto. L'opzione consentirà di ridurre le liste d'attesa al bisogno effettivo”, ha sottolineato l'assessora Pamer.

Ci sono cambiamenti, inoltre, per quanto riguarda l'assistenza a breve termine, per la quale il limite di 6 mesi riservato al ricovero temporaneo è stato rimosso. Anche le "Special care units" nelle residenze per anziani sono state regolamentate. Queste unità forniscono assistenza a persone che necessitano di assistenza e cure intensive (pazienti in coma o con grave insufficienza respiratoria). "Sono stati definiti i requisiti, i criteri di ammissione e le risorse finanziarie e di personale necessarie per questa speciale forma di assistenza", ha precisato la vicepresidente Pamer. La Provincia di Bolzano è attualmente in procinto di espandere ulteriormente quest'ambito: presto seguirà un'altra deliberazione da parte del settore sanitario. “L'obiettivo è di poter ricoverare altri pazienti con condizioni neurologiche gravi, non acute e con un alto grado di complessità. Così da alleggerire il carico sui familiari”, ha aggiunto l'assessore alla Prevenzione saitaria e Salute, Hubert Messner. L'avvio dei nuovi servizi di assistenza è previsto per l'inizio del 2025.

Sono stati finalizzati anche diversi punti nell'area dell'assistenza diurna. Quest'ambito sarà ulteriormente rafforzato e ampliato. Le modifiche sono state elaborate dall'Ufficio Anziani e distretti sociali in base ai suggerimenti degli utenti. Anche l'Associazione delle residenze per anziani dell'Alto Adige e i rappresentanti del settore sanitario sono stati coinvolti attivamente nel processo di elaborazione. E la Consulta provinciale persone anziane ha dato il via libera alle proposte.

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