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INVITO Inaugurazione mostra "Vedere ed essere visti" il 22 aprile
Le Giornate Verso una Cittadinanza attiva (5a edizione) si svolgeranno nel periodo dal 23 aprile al 9 maggio 2013incentrandosi sul tema specifico "Mass media. Forma mentis".Nell'ambito di queste iniziative è stata organizzata la mostra itinerante "Vedere ed essere visti. Fotografia partecipata con profughi" come progetto comune sostenuto dalla Ripartizione Famiglia e Politiche Sociali (che è responsabile dell'area "Rifugiati") insieme alle Intendenze dei tre gruppi linguistici e l'Ufficio Educazione Permanente della Ripartizione Cultura tedesca. L'antropologa Elisabeth Tauber della Libera Università di Bolzano ne ha curato la consulenza scientifica.
Il fotografo Georg Hofer ha visitato con i profughi della struttura "Fischerhaus" di Vandoies vari luoghi dell'Alto Adige e ha dato loro una macchina fotografica. I profughi, proprio nell'ottica della fotografia partecipata, hanno scelto un proprio linguaggio visivo per indagare il loro ruolo in un Paese straniero e per documentare il loro modo di venire in contatto con questo nuovo mondo. Chi visita la mostra può così seguire il viaggio di scoperta dei profughi e cominciare a comprendere cosa significhi avvicinarsi ad un mondo sconosciuto ed essere confrontati con il proprio "essere straniero", il proprio passato e l'esperienza dello sradicamento, nonché con il vissuto di un cambiamento radicale.
Nella parte della mostra intitolata "Ways to Vintl - Vie verso Vandoies", partendo dalla documentazione fotografica della realtà quotidiana a Vandoies, Georg Hofer ha ripercorso il viaggio "a ritroso" attraverso la fotografia e raccontato attraverso le immagini la storia personale di alcuni profughi; tra febbraio e marzo 2013 il fotografo ha percorso in prima persona e documentato alcune tappe del loro viaggio.
Con la mostra si è inteso fornire informazioni sulla vita quotidiana dei rifugiati; promuovere la riflessione sui propri atteggiamenti e sulle proprie opinioni rispetto al tema dei rifugiati; stimolare l'analisi del proprio modo di porsi rispetto all'essere straniero; rendere possibile la scoperta di diversi punti di vista rispetto a ciò che è ritenuto ovvio e abituale.
La mostra si rivolge alle studentesse e agli studenti delle scuole secondarie di I e II grado e professionali, agli studenti universitari, ad istituzioni educative e centri giovanili, enti pubblici e Comitati per l'educazione permanente.
Essa consta di 7 colonne (costituite da roll up avvolgibili) e un tappeto di tessuto sintetico. Sei pareti pieghevoli sono a disposizione per documentare la fuga dall'Africa verso Vandoies.
Un libretto di accompagnamento in tre lingue offre alcuni contributi scientifici sul tema e materiale informativo per approfondimenti e letture successive; il materiale didattico per le scuole verrà messo a disposizione sulla pagina Web dedicata al progetto "Verso una cittadinanza attiva" a partire dall'autunno 2013.
La mostra sarà inaugurata ufficialmente
lunedì 22 aprile 2013
alle ore 15.00
presso la Libera Università di Bolzano
in piazza Università 1 a Bolzano
dagli assessori provinciali Richard Theiner, Sabina Kasslatter Mur, Christian Tommasini e Florian Mussner. Alla presentazione parteciperanno alcuni dei profughi coinvolti nel progetto.
I colleghi dei media sono invitati a seguire l'evento e a darne notizia.
Fino al 19 di maggio la mostra sarà visitabile presso l'università, successivamente si potrà avere in prestito facendone richiesta all'Ufficio Educazione Permanente della Ripartizione Cultura tedesca (mailto:brigitte.foppa@provinz.bz.it, Tel. 0471.413397/95). Tutte le informazioni sono reperibili al sito www.provinz.bz.it/cittadinanza-attiva.