News
Dalla Giunta: il punto dopo gli incontri a Roma con Ministro, RAI e Ferrovie
Sulle questioni ancora aperte e illustrate al ministro agli Affari regionali e alle Autonomie Graziano Delrio - nuove norme di attuazione, impugnative del Governo di leggi provinciali, nuovo regolamento finanziario e rispetto dell'Accordo di Milano, ripristino di competenze - "aspettiamo risposta da Roma. E alcune proposte arriveranno a breve", ha detto Luis Durnwalder. Per esempio sulla riattivazione delle Commissioni paritetiche de 6 e dei 12: "Abbiamo scritto al Presidente del Consiglio provinciale chiedendogli di attivarsi rapidamente per inserire all'ordine del giorno la scelta dei membri di nomina provinciale, e lo stesso per il Consiglio regionale", ha aggiunto Durnwalder. Non esclusa la riconferma degli attuali. Si auspica che tra i componenti di parte statale possa essere nominato, e sarebbe la prima volta, un rappresentante ladino.
Riguardo all'incontro con l'ad di Ferrovie italiane Mauro Moretti, con il quale a Roma Durnwalder ha discusso dell'ammodernamento e del potenziamento del servizio ferroviario in Alto Adige, oggi la Giunta ha incaricato il direttore generale Hermann Berger di elaborare una bozza di contratto con Ferrovie e Comune di Bolzano per fissare i prossimi passi del progetto che ridisegnerà l'areale ferroviario del capoluogo. Alla base resta l'idea della permuta che prevede la realizzazione della nuova stazione a cura della Provincia (ma a costruirla potrà essere anche una società privata) e in contropartita la disponibilità di 24 ettari di superficie.
Fatto il punto sull'attuazione della convenzione RAI, Durnwalder si è soffermato su alcune critiche mosse alla Provincia, che si occuperebbe solo dei programmi RAI in tedesco e ladino: "In questo caso specifico bisogna fare due precisazioni: la prima è che la Provincia è subentrata finanziariamente alla Presidenza del Consiglio dei ministri in una convenzione che riguarda espressamente e solo le minoranze tedesca e ladina; la seconda è che per parte italiana, da quanto ci è stato fatto capire già anni fa, la RAI intendeva proseguire nella formula abbinata tra Bolzano e Trento." Se però da parte italiana dovesse arrivare una richiesta per un potenziamento dei programmi in direzione di una maggiore autonomia, "si potrebbe naturalmente riparlare della questione", ha concluso Durnwalder.