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Durnwalder a Falzes/2: Infrastrutture, energia, Euregio, banda larga
Foto SerCom/as
"In questa legislatura - ha spiegato Durnwalder - abbiamo avviato e in parte completato molti progetti importanti per quanto riguarda la rete stradale: penso alle diverse circonvallazioni in Val Pusteria, ma anche a quelle di Merano, Bressanone, San Giacomo e Pineta". Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, il presidente altoatesino ha posto l'accento sul miglioramento dei collegamenti diretti con Innsbruck e Lienz, mentre resta prioritario l'impegno per il completamento della rete di piste ciclabili, ampliata con ulteriori 550 km. di percorsi a misura di due ruote. Tra i progetti di mobilità, inoltre, Durnwalder ha sottolineato il Metrobus Bolzano-Oltradige, "che rappresenta un sistema realistico e adeguato per risolvere i problemi di traffico nella zona del capoluogo".
Uno dei temi principali della politica altoatesina negli ultimi 5 anni è stata l'energia. "Ci siamo posti l'obiettivo di trasformare l'Alto Adige in un vero e proprio "Klimaland" - ha spiegato Luis Durnwalder - dando priorità all'energia alternativa. Entro il 2015, infatti, il 75% del fabbisogno energetico sarà coperto con energia prodotta da fonti rinnovabili: dall'acqua al sole, alla biomassa. La rete di teleriscaldamento è estremamente sviluppata su tutto il territorio, per il futuro abbiamo lanciato i primi progetti relativi all'idrogeno e stiamo valutando la fattibilità della geotermia".
Il presidente altoatesino si è dunque detto "molto orgoglioso di quello che abbiamo fatto da quando, nel 1997, la competenza in tema di energia è tornata in mani altoatesine", ma non ha voluto negare il proprio rammarico per le vicende giudiziarie degli ultimi anni. "La falsificazione di documenti non è mai accettabile - ha commentato - ma non deve mettere in secondo piano quello che è stato fatto con l'energia: il bilancio provinciale ogni anno può contare su 50 milioni di euro in più, e i comuni altoatesini, nei prossimi 30 anni, riceveranno oltre 430 milioni dagli investimenti ambientali che prima non c'erano. Per il futuro, la strada maestra dovrà essere quella del dialogo con tutti i partner attivi nel campo dell'energia: l'obiettivo è arrivare ad un accordo che possa consentire di evitare processi e rifacimento delle gare".
Fra i provvedimenti messi in atto per ridurre la burocrazia Luis Durnwalder ha sottolineato la soppressione e l'accorpamento di Ripartizioni e uffici provinciali, il taglio del 20% applicato a consulenze e incarichi esterni, e la semplificazione nell'assegnazione dei terreni produttivi inserita con la riforma urbanistica. Capitolo Euregio: molto è stato fatto con progetti di collaborazione lungo l'asse Trento-Bolzano-Innsbruck (scuola, economia, ambiente, mobilità, energia, cultura), "per rendere l'Euregio un accordo presente non solo sulla carta - ha spiegato Durnwalder - ma in grado di avere concreti effetti sulla vita di tutti noi".
Continua ad essere prioritario, inoltre, l'impegno in tema di banda larga, con la possibilità di garantire l'accesso a collegamenti internet ad alta velocità al maggior numero possibile di famiglie e imprese. "Il progetto di portare la rete in fibra ottica in tutti i comuni altoatesini entro la fine del 2013 è in fase di completamento - ha ribadito il presidente della Provincia - tanto che 93 comuni su 116 sono già collegati. Abbiamo realizzato 750 km. di tubazioni, posato 640 km. di cavi e siamo davvero ad un passo dalla conclusione. Molto è stato fatto, infine, per risolvere la questione dell'ultimo miglio, con i comuni che potranno attingere ad un fondo di rotazione per elaborare il Masterplan e collegare materialmente le centrali ai singoli edifici".