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Previsto un aumento dei praticantati estivi
L'assessora Martha Stocker ed il direttore della Ripartizione lavoro, Helmuth Sinn (I e II da destra) nel corso della seduta della Commisisone provinciale per l'impiego Foto: USP/A. Schrott
Ogni anno in media 4500 giovani studenti altoatesini utilizzano lo strumento dei praticantati estivi per avere un primo contatto con il mondo del lavoro.
Allo scopo di incentivare ulteriormente questa opportunità la Commissione provinciale per l'impiego, presieduta dall'assessora Martha Stocker, ha deciso, nel corso della sua recente seduta, di rendere ancora più ampio ed accessibile questo strumento.
A partire da quest'anno, infatti, potranno accogliere studenti per il praticantato estivo anche le imprese che non hanno dipendenti (come ad esempio liberi professionisti o artigiani) ed inoltre il periodo complessivo dei praticantati a disposizione dei singoli studenti nell'arco della loro carriera scolastica è passato da sei a dieci mesi.
"Queste misure" sottolinea l'assessora provinciale al lavoro, Martha Stocker "rispondono all'esigenza di flessibilizzare sempre più il mercato del lavoro, di rispondere alle esigenze dei giovani e di offrire loro l'opportunità di avvicinarsi il più possibile al mondo del lavoro, facendo esperienze in vari settori. Alla fine dell'anno faremo quindi una valutazione complessiva ed eventualmente apporteremo le necessarie modifiche alla cornice normativa che regolamenta i praticantati estivi".
Secondo il direttore della Ripartizione lavoro, Helmuth Sinn, le decisioni adottate dalla Commissione provinciale per l'impiego avranno delle ripercussioni positive sull'occupazione giovanile nel corso dei mesi estivi in quanto hanno ampliato la platea delle imprese in rado di offrire questa opportunità agli studenti.
La Commissione ha inoltre nominato i componenti del gruppo di lavoro impegnato nei settori della riduzione della burocrazia e della sicurezza sul lavoro presieduta da Thomas Hager dell'Associazione provinciale dell'Artigianato.