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Con le nuove tecnologie ridotte le spese postali
Posta prioritaria, materiale informativo sui servizi pubblici, raccomandate, notifiche di sanzioni, invio di autorizzazioni (tra cui la patente di guida): il complesso della corrispondenza necessaria fra Amministrazione e cittadino è costato alla Provincia nel 2014 circa 1,1 milioni di euro. Si è potuti intervenire prevalentemente sull'invio di posta ordinaria e - anche attraverso il potenziamento della tecnologia digitale - sono state dimezzate le comunicazioni scritte rispetto al 2013, con una spesa che è scesa da 755mila a 546mila euro malgrado l'aumento delle spese di affrancatura.
"Siamo impegnati per quanto possibile a inviare le comunicazioni attraverso posta certificata o i portali online, oltre a incrementare l'uso delle piattaforme digitali per la trasmissione della documentazione alle Poste". sottolinea l'assessora all'amministrazione Waltraud Deeg. La Provincia si concentra ora solo sui contenuti della lettera e sull'elenco degli indirizzi: stampare e imbustare nonchè predisporre le procedure per raccomandate e ricevute di ritorno sono servizi che vengono esternalizzati. Il risultato è stata una velocizzazione anche nel recapito delle comunicazioni che ha riguardato 48mila missive. Per questo servizio la Provincia ha speso 78mila euro.