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Stazioni di misurazione dell’aria: Theiner replica alla Camera di commercio
Foto USP
La direttiva UE 2008/50/EC prevede, accanto ai valori soglia sulla qualità dell'aria, anche precisi criteri sul posizionamento delle stazioni di misura. Gli strumenti installati lungo l'autostrada del Brennero rispondono a tali criteri, come anche quelli in funzione in Tirolo. Le relative misurazioni vengono inviate ogni anno al Ministero dell'ambiente e successivamente a Bruxelles. "La rete di misurazione tirolese e quella altoatesina sono state approvate dai rispettivi Ministeri dell'ambiente e fanno parte della rete europea delle stazioni di misurazione dell'aria", specifica l'assessore provinciale Theiner. Già solo questo dato di fatto dimostra che i risultati delle misurazioni sono pienamente conformi alle norme UE, "in caso contrario non sarebbe stata rilasciata alcuna autorizzazione."
Anche il posizionamento delle stazioni è da ritenersi assolutamente corretto. Si distingue fondamentalmente tra stazioni esposte al traffico e stazioni di background. Entrambe devono essere presenti nella rete di misurazione dell'aria e sono riscontrabili in tutta Europa. Ovviamente un raffronto è possibile solo fra stazioni di misurazione della stessa tipologia, come ad esempio fra Vomp-autostrada e San Pietro Mezzomonte/Bressanone-autostrada.
L'assessore provinciale Theiner ricorda infine che non sussiste tanto la necessità di intervenire sulle stazioni di misurazione, quanto piuttosto di impegnarsi con misure che possano ridurre le emissioni inquinanti. Su questa strada è auspicabile una costruttiva collaborazione anche con la Camera di commercio. "L'Agenzia provinciale per l'ambiente è disponibile ad illustrare tutti i dettagli tecnici per evitare la diffusione di informazioni incomplete", conclude Theiner.