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Divorzi e separazioni, più collaborazione tra gli attori coinvolti
Foto USP/rm
"Una delle nostre priorità - ha spiegato la Deeg - è quella di rafforzare le famiglie proprio per evitare le situazioni di conflitto. Ogni anno sono circa 500, in Alto Adige, i minori che vivono sulla propria pelle divorzi e separazioni, e a questo scopo l'Agenzia per la famiglia ha elaborato un pacchetto di misure e proposte che entreranno in vigore nel 2016". Tutte le iniziative, presentate dal direttore dell'Agenzia per la famiglia, Stefan Walder, puntano a rendere più forti le famiglie nelle loro capacità educative e relazionali, a rendere più forti gli individui (dai bambini agli adulti) nelle loro competenze di autovalutazione e relazionali, e a creare una rete di assistenza provinciale con offerte in grado di formare e accompagnare le famiglie nelle situazioni critiche.
Proprio su questo punto si è soffermato anche l'intervento della presidente del Tribunale di Bolzano, Elsa Vesco, la quale ha ricordato "i diritti dei bambini alla formazione e all'educazione anche nei casi di divorzi e separazioni". Secondo la Vesco occorre lavorare molto nelle scuole per quanto riguarda il dialogo e il rispetto nelle situazioni conflittuali, ed è necessario mettere a disposizione personale competente che sappia accompagnare le famiglie che vivono una situazione di separazione o di divorzio. Un ruolo centrale, in quest'ottica, è rappresentato dalla richiesta di una maggiore collaborazione fra tutti gli attori coinvolti: dai giudici agli avvocati, dalle scuole ai distretti sociali.
Un esempio da seguire, in questo senso, è costituito dal cosiddetto "modello Cochem", una pratica giuridica sperimentata nell'omonima città tedesca di Cochem e fondata dall'ex giudice di famiglia Jürgen Rudolph. "Si tratta di una pratica giuridica che si basa su una piena cooperazione di tutti gli attori coinvolti nel problema - ha spiegato Rudolph durante l'incontro di rete - grazie alla collaborazione interprofessionale si stimola la prosecuzione di un rapporto "civile" tra i genitori separati o divorziati, i quali riescono a mantenere entrambi un forte e diretto rapporto con i figli".
- L'assessora Waltraud Deeg: "500 minori, in Alto Adige, vivono ogni anno sulla propria pelle una separazione o un divorzio" [JPG 52 KB]
- La presidente del Tribunale di Bolzano, Elsa Vesco, durante l'incontro di rete su separazioni e divorzi Foto USP/rm [JPG 49 KB]
- Il pacchetto di misure dell’Agenzia per la famiglia su separazioni e divorzi [PDF 178 KB]