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Giornata internazionale di sostegno alle vittime della tortura (26/6)
In occasione della Giornata internazionale di sostegno alle vittime della tortura che si celebra domenica 26 giugno l’assessora provinciale Martha Stocker ha diramato una nota nella quale invita a non chiudere gli occhi, anche in Alto Adige, di fronte al manifestarsi di episodi di violenza, odio e tortura.
“La crisi legata ai profughi ci testimonia quotidianamente l’esistenza di violazioni dei diritti umani come la violenza, l’odio e la tortura” afferma nella sua nota l’assessora Stocker ed aggiunge “Ogni qual volta in Alto Adige veniamo in contatto con profughi e persone richiedenti asilo dobbiamo sempre pensare alle difficili condizioni esistenti nei loro Paesi d’origine che li hanno costretti a fuggire.
E proprio noi sudtirolesi dobbiamo ricordarci della nostra storia, delle Opzioni del 1939 e delle torture degli anni ’60.
Oggi i profughi vengono spinti a fuggire dai loro Paesi d’origine da guerre di religione, guerre civili, attentati terroristici, conflitti sanguinosi e non ultimo dalle torture, un fenomeno condannato esplicitamente dalla Dichiarazione dei diritti dell’Uomo”.