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Estirpata pianta infestante a Castelfeder
I veleni contenuti in una pianta infestante esotica che ha preso piede anche in Alto Adige, per le sostanze tossiche che contiene, può compromettere le funzioni epatiche negli animali al pascolo ed essere letale per le larve delle api.
Si tratta del” senecione sudafricano” che per la sua intensa proliferazione rischia di invadere interi territori pascolivi secchi di bassa quota. Quest'anno forte la sua presenza nei pressi della rovina nel biotopo di Castelfeder. Da qui l'azione di sradicazione manuale organizzata di recente dal Stazione forestale di Egna assieme al Comune di Montagna alla quale hanno aderito cittadini, apicoltori, amministratori comunali. Assieme al personale forestale hanno raccolto 200 sacchi di arbusti della pianta infestant che sono stati smaltiti presso l'inceneritore di Bolzano.
Al termine dell'azione si è discusso dell'opportunità di condurre altre azioni similari al fine di contrastare la proliferazione della pianta infestante.
Ulteriori informazioni su sencione africano sul sito della Ripartizione Foreste all'indirizzo
http://www.provincia.bz.it/foreste/bosco-legno-malghe/3264.asp
- Il senecione sudafricano quest'anno si è particolarmente diffuso nella zona del Biotopo di Castelfeder (Foto: USP/Uff.Pianificazione forestale) [JPG 22 KB]
- Azione congiunta di Stazione forestale di Egna e Comune di Montagna di sradicazione del senecione sudafricano a Castelfeder (Foto: USP/Uff.Pianifiazione forestale) [JPG 21 KB]